Borghetti Bugaron Band in “Bugaronian Rhapsody”
Vi racconto com’è nato il nostro tributo a “Bohemian Rhapsody” dei Queen!
Nicola Gaggi: in occasione del Black Friday 2015 e dei quarant’anni di Bohemian Rhapsody, la celebre canzone di Freddie Mercury scritta nel 1975 e inserita nel quarto album dei Queen, anche noi “Bugaron” abbiamo voluto dare il nostro modesto e affettuoso contributo realizzando un piccolo videoclip basato sul “momento operistico” del brano. (A fine pagina potrete trovare anche il Testo e la Traduzione del nostro tributo).
Il testo in dialetto fanese di “Bugoronian Rhapsody” (così il titolo scherzoso del nostro tributo), è stato scritto da me, Nicola Gaggi, e tratta ancora una volta il tema della memoria dell’infanzia e della nostra difficoltà -di tutti noi della Borghetti Bugaron Band- di sentirci parte del mondo odierno con tutte le sue contraddizioni e incoerenze. Questa canzone è per noi uno scherzo, un divertimento (ci siamo fatti un sacco di risate, mentre la cantavamo), rappresenta un umile atto d’amore verso una delle nostre più grandi passioni -la musica dei Queen, appunto-, un nuovo piccolo Progetto nato quasi per caso ma attraverso il quale abbiamo nuovamente l’occasione di parlare di un tempo “mitico” e “puro”, quello della nostra infanzia, e della presa di coscienza che quel mondo è irrimediabilmente finito (..che nostalgia!).
Il videoclip è stato realizzato dal nostro tastierista e “polipo musicale” Francesco “Checco” Montesi, il quale, qualche tempo fa disse: “Perché non ci uniamo ai festeggiamenti e creiamo anche noi un piccolo omaggio per i quarant’anni di Bohemian Rhapsody? Dai Nico, butta giù il testo in dialetto fanese.. solo il pezzo dell’opera.. Ci divertiremo!”.
E così, andando a spasso con il cane per la valle dei tufi della Stacciola.. ho iniziato a scrivere il testo per davvero!
Osservavo il territorio circostante e ripensavo a quando, da bambini, io e gli altri bugaron andavamo dal mare alla campagna risalendo il fiume Arzilla di Fano rubando qua e là le pannocchie.. ripensavo alla spensieratezza di quei tempi in rapporto alla confusione che c’è oggi e a quanto ci sentiamo poco in sintonia con il mondo odierno…
Che dire, speriamo vi piaccia.. fatecelo sapere sulla nostra pagina Facebook e commentando il video su Youtube! 🙂
Comunicato stampa: http://strictlyinc.it/borghetti-bugaron-band-omaggio-bohemian-rhapsody/
Il videoclip di “Bugaronian Rhapsody” è su Youtube dal 27 novembre 2015: https://youtu.be/mi-UDdjLu_k
Testo e traduzione di “Bugaronian Rhapsody” – “Bohemian Rhapsody” Cover
Il testo in dialetto fanese e la traduzione in italiano dell’omaggio del nostro omaggio alla celebre canzone di Freddie Mercury:
“BUGARONIAN RHAPSODY”
Dal mer no gin su vers el fium
Canabucc,canabucc e i pied in tla fanga
Moli, immalteti, fraidi e felici gin!
Freghè i tutui, Freghè i tutui,
Freghè i tutui, Freghè i tutui,
Freghè i tutui a rutilo
A rutuloooon
No sin i fioi neti tel secul scors
No sin i fioi neti in tel novcent
E tel domila en ce capin più nient
Arturnè, arturnè in tun post che più en c’è
S’ruvella, ooooh, ardoti pes e con (ravaston)
S’ruvella, ardoti pes e con (ravaston)
S’ruvella, ardoti pes e con (ravaston)
ardoti pes e con (ravaston)
ardoti pes e con (ravastooooon)
no, no, no, no
oh mama mia, mama mia
mama mia sin pes e con
belzebù de sti temp ce porta giù l’infeern, l’infeern, l’infeeern
Dal mare noi andiamo su verso il fiume
canneti, canneti e i piedi nel fango
bagnati, infangati, fradici e felici andiamo!
A rubare le pannocchie, A rubare le pannocchie
A rubare le pannocchie, A rubare le pannocchie
A rubare le pannocchie a rotoloni
A rotoloni
Noi siamo i bambini nati nel secolo scorso
Noi siamo i bambini nati nel novecento
E nel duemila non ci capiamo più niente
Ritornare, ritornare in un tempo che non c’è più
Si arrovella, ooooh, ridotti a pezzi e pezzettini (ravaston*)
Si arrovella, ridotti a pezzi e pezzettini (ravaston*)
Si arrovella, ridotti a pezzi e pezzettini (ravaston*)
ridotti a pezzi e pezzettini (ravaston*)
ridotti a pezzi e pezzettini (ravaston*)
no,no,no,no,no,no
oh mama mia, mama mia
mama mia siamo a pezzi e pezzettini
belzebù di questi tempi ci porta giù all’inferno, all’inferno, all’inferno
(Ravaston*: intraducibile, sta per andare in giro senza meta a scopo di divertimento)